Il Concorso di Eleganza di Villa d'Este è uno degli eventi per auto storiche da collezione più importanti al mondo, oltre 10.000 partecipanti hanno presentato le loro auto da sogno nella pittoresca cornice del Lago di Como.

Il concorso si tiene l’ultimo sabato di ogni maggio presso il Grand Hotel Villa d’Este ed è riservato ai partecipanti, ai media e agli ospiti. Il pubblico può ammirare le auto il giorno seguente, domenica, nel parco di Villa Erba.
Best of show: La Coppa d’Oro Villa d’Este.
Cinquanta tra le più rare e ricercate automobili del mondo, costruite fra gli anni ’20 e ’80, e una dozzina di avveniristiche concept car hanno incantano più di 10'000 visitatori provenienti da ogni parte del pianeta. Il premio più importante della storica manifestazione è la "coppa d'oro Villa d'Este" comunemente chiamato "Best of show", al quale dal 2002 è stato affiancato il "Design Award for Concept Cars & Prototypes" dedicato ai prototipi moderni. Lo slogan del concorso 2018 è Hollywood sul lago, l’intento era ricordare il rapporto degli attori e del cinema hollywoodiano con le auto da sogno. Famosissima è la Aston Martin usata da Sean Connery nei film di 007 Goldfinger o la Ferrari 500 Superfast di Peter Sellers, con il suo singolare color bronzo, o, ancora, la Lancia Stratos Zero prototipo apparsa nel video musicale di Michael Jackson "Moonwalker". Le automobili, o meglio sarebbe dire le "opere d'arte", sono state esposte nel giardino di Villa Erba nella mattinata di domenica e nel pomeriggio sono sfilate davanti alla folla in clima generale di eleganza e raffinatezza. Ogni modello è stato presentato in modo minuzioso dall'esperto Simon Kidston che è nipote di Glen Kidston, uno degli eroici Bentley Boys di Le Mans. Le auto della categoria "Quando il Sesso Era Sicuro e le Corse Pericolose: Formula 1!" hanno stuzzicato la curiosità dei visitatori. Il passaggio sul red carpet della rarissima Tyrrell P34 con sei ruote condotta dall'ex pilota Pierluigi Martini è stato forse l’evento più importante di questa edizione. Insomma, dopo 90 anni (la prima edizione risale al 1929), la manifestazione di Villa d’Este mantiene intatto il suo fascino.








Le classi e i vincitori 2018
1. I TITANI - Bugatti, 59, Grand Prix, Bugatti, 1934 Menzione d’onore: Alfa Romeo 8C 2300 Monza Zagato del 1933;
2. DA MANHATTAN A MAYFAIR - L’Età d’Oro dell’Opulenza Automobilistica: Rolls-Royce, Phantom, Brougham de Ville, Brewster & Co., 1929 Menzione d’onore: Cadillac V16 Roadster Fleetwood, 1930
3. PLASMATE DAL VENTO - Le Berline dell’Epoca Art Deco: Lancia Astura Serie III Cabriolet, Pinin Farina, 1936 Menzione d’onore: Bugatti 57 Atalante Coupé, 1937
4. NUOVO MONDO, NUOVE IDEE - La Storia delle Gran Turismo: Ferrari 250 GT Berlinetta SWB Pinin Farina, 1960 Menzione d’onore: Ferrari 212 Export Cabriolet Vignale, 1951
5. LA VELOCITÀ INCONTRA LO STILE - L’Affermazione delle Auto Sportive e da Competizione: Ferrari 335 Sport Spider Scaglietti, 1958 Menzione d’onore: Porsche Carrera GTS Coupé, 1964
6. 80 ANNI DI ARCHEOLOGIA AUTOMOBILISTICA - SCAT 25/35 HP Landaulet, 1913 Menzione d’onore: Lamborghini Miura P 400 SV Coupé Bertone, 1971
7. HOLLYWOOD SUL LAGO - Le Stelle del Cinema: Lancia Stratos Coupé Bertone, 1970 Menzione d’onore: Aston Martin DB5, 1964
8. QUANDO IL SESSO ERA SICURO E LE CORSE PERICOLOSE - Formula 1: McLaren, MP4/2B, 1985 Menzione d’onore: Maserati 250F, 1954
La storia della Coppa d’Oro Villa d’Este
Svoltosi per la prima volta il primo settembre del 1929 per iniziativa dell'Automobil club di Como insieme al Grand Hotel Villa d'Este, l'evento consisteva in una passerella mondana votata al lusso e allo sfarzo di vetture fuoriserie o one off, ossia automobili fuoriserie costruite in esemplare unico. L'eleganza, la ricercatezza e la voglia di un nuovo design furono i tratti distintivi della manifestazione, che per la prima volta nel 1934 abbinò alla passerella delle automobili una sfilata di moda femminile, alla quale parteciparono le indossatrici dei maggiori atelier milanesi. Niente di strano visto che Gabriele d'Annunzio in una lettera a Giovanni Agnelli, già nel 1926, scrisse: "L'automobile è femminile". Il Concorso Internazionale d’Eleganza per automobili “Coppa d’Oro Villa d’Este”, ebbe luogo con una certa regolarità fino all'edizione del 1949 conclusa con l'alternarsi di vincitori illustri come Isotta Fraschini, Lancia, Alfa Romeo, Cisitalia abbinati a carrozzieri visionari come Stabilimenti Farina, Touring, Pininfarina, Sala. La meravigliosa cornice del lago di Como unita all’incantevole residenza rinascimentale in cui alloggiarono principesse e zarine e che verso la fine del 1800 fu adibita ad albergo di lusso, diede alla manifestazione una grande risonanza internazionale. La rassegna fu dimenticata per quasi 40 anni fino a quando, nel 1986, maturò l'idea di indire un nuovo concorso nel format del revival. Verso la fine degli anni '90, sotto la guida dell’allora direttore del BMW Group Mobile Tradition, Christian Eich, il nome Villa d'Este tornò alla ribalta.