Maria Grazia (Lella) Lombardi a 13 anni sa già guidare e a 18, mentre va a ballare, si diverte a superare gli automobilisti vincendo le prime sfide con la Giulietta Sprint di famiglia. Nel 1974 esordisce in Formula 1.

Lella nasce il 26 Marzo 1941 e cresce in provincia di Alessandria. Inizia presto a lavorare nell’azienda del padre effettuando consegne nella vicina Liguria alla guida di furgoni carichi di carne, dimostrando di avere la freddezza necessaria per affrontare gli imprevisti sulla strada.
La prima auto sportiva di Lella Lombardi è una Formula Monza 875.
Lella è solare ed energica, ama divertirsi, non si lascia influenzare e decide da sola in quale direzione deve condurre la propria esistenza rifiutando il ruolo assegnato alle donne, generalmente relegate entro la “dimensione” della famiglia. Ama le automobili e ama la velocità e nel 1965 incomincia a correre sulle piste dei Kart. Con un contributo dell’Automobil Club acquista una Formula Monza 875 (prezzo 875.000 Lire), è una monoposto con motore bicilindrico di soli 500 cc. (lo stesso della Fiat Giardiniera) ed è con quest’auto la cui velocità massima è solo 150 km/h che affronta le prime gare ufficiali partecipando al concorso Formula Cadetti di Monza, organizzato dall’Automobile Club come addestramento per piloti dilettanti.
«So che nella Formula Uno non sarà facile, però non ho paura per niente, se la macchina è a posto la cosa non è impossibile».
[Lella Lombardi in un’intervista prima dell’esordio in Formula Uno].
Nel 1968 Lella Lombardi corre in Formula 3 e nel 1974 esordisce in Formula 1.
Nel 1968 Lella passa alla Formula 3 e si classifica seconda; nel 1970 vince il Campionato Italiano 850 e l’anno seguente è campionessa nella Ford Mexico in Inghilterra. Nel 1974 si piazza sesta nella Formula 5000.
Nel 1975 corre nel World Sportscar Championship in coppia con un’altra Pilota: Marie-Claude Beaumont, e riesce poi a raggiungere l’obiettivo più ambito dai piloti: qualificarsi per il Gran Premio di Formula 1.
Lella Lombardi scrive la storia della F1 a Montjuic il 27 aprile 1975.
Lella arriva (unica donna fin ora) in zona punti nella famosa e contestata gara di Montjuic in Spagna. Niki Lauda (che parte in pole position), Clay Regazzoni e Brambilla devono abbandonare la corsa dopo un tamponamento e molti altri piloti, tra cui il campione uscente Emerson Fittipaldi, si ritirano a causa della pericolosità della pista. La gara è sospesa al 29° giro dopo che la vettura di Stommellen vola sulla folla, il pilota esce illeso ma muoiono quattro spettatori. Lella Lombardi dimostra il suo carattere e il suo coraggio rimanendo in pista insieme ad altri sette piloti e si posiziona al sesto posto con la sua March 751-Ford, conquistando mezzo punto iridato (i punti delle gare sospese vengono dimezzati). Sempre nel 1975 si qualifica in altre dieci gare valide per il Mondiale.
Lella Lombardi partecipa in totale a diciassette Gran Premi F1 qualificandosi dodici volte (una in zona punti), ottiene sei piazzamenti, gareggia con grandi piloti come Vittorio Brambilla, suo compagno di squadra, Jackie Stewart, Emerson Fittipaldi, Clay Regazzoni, Niki Lauda e tanti altri.

Negli anni successivi Lella corre di nuovo in coppia con Marie Claude Beaumont conquistando il 5° posto alla 24 Ore di Daytona e si piazza quarta nella 1000 Km di Monza. Fino al 1979 partecipa a numerose gare e ottiene ottimi risultati.

La sua carriera sportiva prosegue fino al 1988 conquistando, sia in Italia che all’estero, notevoli successi e piazzamenti. Quando si ritira crea una propria scuderia: la LellaLombardi Autosport.

Lella Lombardi è stata una donna coraggiosa e determinata, che ha sfidato il conformismo raggiungendo le mete che si era prefissata.