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Silk Way Rally 2018

5947 km off-road sulla Via della Seta.

Ogni anno i piloti del fuoristrada estremo misurano la propria abilità e la propria resistenza in prove speciali nella natura più selvaggia fra Europa e Cina. Una sfida spettacolare attraverso deserti, steppe e montagne, a bordo di auto, camion e buggies.

Rally Silkway Rally
Silk Way Rally | Dakar 2013 | © Chile_Satelital | 10 gen 2013 | CC 2.0  

A 200 All'ORA SULLA VIA DELLA SETA.

Il Silk Way Rally è una maratona che si disputa da nove anni lungo le antiche piste carovaniere che nell'antichità univano commercialmente l'Impero Romano e la Cina. Un intreccio di percorsi che da Xi’an, una delle quattro capitali della Cina antica, giungeva infine a Roma attraversando praterie, steppe, deserti e montagne. La Via della Seta è lunga oltre 8.000 km, vi transitavano le merci più pregiate, tra cui appunto la seta. Le carovane erano mezzo di contaminazione e scambio fra grandi civiltà, sul dorso dei cammelli viaggiavano anche culture, idee, religioni. Cina, India, Persia e Roma conversavano intorno ai falò. 

Il Silk Way Rally è una sfida di resistenza off-road che passa da Cina, Kazakhstan e Russia, nelle aree di fatto più inaccessibili ai mezzi motorizzati, tanto che in alcuni casi i mezzi sono stati trasportati ai punti di partenza tramite aereo. 

5947 km di cui 3164 di Prove Speciali.

Quest’anno il Silk Way Rally è partito il 21 luglio da XI’an in direzione Zhngwei e, superando altipiani pietrosi, canali d’acqua e canyon, si è concluso il 23 settembre nella monumentale Piazza Rossa di Mosca. I concorrenti hanno dovuto prima superare la catena del Karakorum (la cui cima più alta è il K2: 8.611 m.s.l.m.) poi attraversare le zone sabbiose del deserto del Gobi in Khazakistan, con le sospensioni sollecitate da salti e rocce, mentre il sole surriscalda i liquidi interni e, infine, affrontare la steppa russa caratterizzata da basse temperature e umidità. 

Life Callout

L’incubo meteo è sempre il peggiore: come nel 2017 anche quest’anno temporali e pioggia battente non hanno risparmiato i giorni di gara con il fondo fangoso che si viene a creare diventa davvero arduo guidare e quando non piove le piste sono altrettanto impegnative, piene di woops e tratti veloci che possono risultare pericolosi alle alte velocità. L’aspetto positivo invece è che i nostri gentlemen drivers in caso di terreno asciutto possono macinare chilometri su chilometri imparando a prendere confidenza con i mezzi”.

[Marco Piana - 18° posto - su Toyota Land Cruiser]

Il Podio 2018

Il vincitore per la categoria auto è il team X-Raid saudita di Alrajhi (pilota) e Timo (copilota) che, a bordo di una Mini John Cooper Works ha accumulato un vantaggio vincendo alcune tappe in Kazakistahan ed è riuscito a mantenerlo fino alla fine. Il team ha così concluso il percorso un’ora otto minuti e dodici secondi prima degli altri concorrenti, per un totale di soli 23 ore 49 minuti e 14 secondi di gara.

Life Callout

La Silk Way è una gara di alto livello e torneremo sicuramente su questi tracciati per vincere. Abbiamo fatto del nostro meglio ma noie meccaniche, soprattutto problemi al differenziale posteriore, si sono abbattute su di noi per l’intero rally. Se ci fosse stato in palio un trofeo per la categoria trazione…quello l’avrei conquistato sicuramente io!”.

[Al-Attiyah – II posto - su Toyota Hilux] 

Per la categoria Cammion del Silk Way Rally hanno partecipato dodici team di cui sette russi, due giapponesi, uno olandese e uno franco-ungarico. A conquistare il primo posto è stato il truck Kamaz 43509 russo di Andrey Karginov, Andrey Mokeev, Igor Leonov con un totale di 25 ore , 26 minuti e 12 secondi.

7 tappe cronometrate tra steppa e deserto.

Sette le tappe russe della Silk Way Rally 2018 che hanno previsto il trasporto aereo dei piloti e dei loro mezzi verso le aree più inaccessibili. Eccole riassunte di seguito:

21 luglio: - ASTRAKHAN - ASTRAKHAN

Un percorso su piste veloci, ricche di buche e dossi tipici della steppa.

22 luglio: ASTRAKHAN - ELISTA (Maratona)

Verso le steppe Kalmykia, lungo tracciati con numerosi ed emozionanti tratti off-road.

23 luglio: ELISTA - ASTRAKHAN

Tra le steppe di Kalmykia, famose per la loro dura e difficoltosa navigazione attraverso la sabbia invasa dai cespugli.

24 luglio: ASTRAKHAN - ASTRAKHAN

Lungo le strade della steppa, con numerose insidie e incroci pericolosi.

25 luglio: ASTRAKHAN - VOLGOGRAD

Il Rally lascia Astrakhan per dirigersi verso la città di Volgograd.

26 luglio: VOLGOGRAD - LIPETSK

Attraverso il deserto più settentrionale d'Europa, le sabbie Don-Archeda, tra campi e boschi e il guado profondo del fiume Buzuluk.

27 luglio: LIPETSK - MOSCA

Verso il podio finale di Mosca, lungo le dure strade di Lipetsk e Tula, attraverso ruscelli impetuosi e burroni.