15° appuntamento in Sardegna per i campioni mondiali di Rally. Dal 7 al 10 giugno 2018 nell’entroterra di Alghero si disputa la settima manche del WRC, iniziato a gennaio a Monte-Carlo e ora appena concluso in Messico. Come da tradizione, il campione si tufferà nelle acque cristalline del porto.

Il campionato del mondo di Rally
Il World Rally Championship, o WRC, è la massima competizione sportiva d’automobilismo su ogni tipo di tracciato. Il campionato prevede lo svolgimento, tra gennaio e novembre, di tredici gare in tredici diverse nazioni, ciascuna divisa in prove speciali cronometrate. Ogni gara dura tre giornate. La somma dei tempi delle prove e delle possibili penalità stabilisce la classifica finale, vince il team che totalizza il minor tempo. Le corse si svolgono anche in piena notte in ogni situazione meteorologica, gelo, neve, nebbia, pioggia o sole cocente, e in qualsiasi condizione sia il manto stradale. Il regolamento è chiaro: una volta iniziata la gara ogni ostacolo deve essere affrontato e superato in autonomia dai concorrenti; i piloti amano questa clausola e l’acqua planning è per loro una scarica di adrenalina, soprattutto perché nel rally non esiste un limite medio di velocità.

Le prove speciali hanno spiccate caratteristiche di tortuosità e difficoltà e si corrono su strade a volte strettissime e sconnesse. Carreggiate con queste peculiarità si trovano di frequente tra le colline e le montagne in Italia, per questo è stata scelta per 15 anni consecutivi. Importantissimi sono il rispetto delle misure di sicurezza e la scelta delle gomme più adatte: a fine percorso l’usura dello pneumatico è talmente alta che il suo peso è di 2 kg in meno rispetto alla partenza .
Il Mondiale Rally 2018 in Sardegna
Giunti alla 46a edizione, il Mondiale Rally 2018 ha preso il via il ventiquattro gennaio a Monte-Carlo, spostandosi il quindici febbraio in Svezia e, l’otto marzo in Messico. Ora le squadre del WRC si preparano per affrontare le prove in Corsica, Argentina e Portogallo prima di raggiungere la nostra Sardegna, isola dei quattro mori.
La Sardegna è una terra piena di fascino con tradizioni popolari assai radicate; da anni ospita eventi sportivi di particolare importanza nel mondo automobilistico. I suoi percorsi sterrati sono il palcoscenico naturale migliore per vivere e godere al meglio le imprese eccezionali del rally. Gli organizzatori, preparati da Automobile Club d’Italia, hanno pianificato nei dettagli le tre giornate di gara del Rally Italia Sardegna che inizierà solo dopo lo shakedown, il collaudo sul Monte Baranta su un percorso di circa quattro chilometri. La tappa italiana prevede più di venti prove speciali su più di 310 chilometri cronometrati e un totale di circa 1.400 chilometri di lunghezza. Il 10 giugno, alle ore 12.18 in diretta televisiva, si saprà il vincitore che, come da tradizione, si tufferà insieme a tutto il suo team nelle acque del porto di Alghero.
” Credo che una delle più belle caratteristiche della Sardegna sia il fatto che è un'isola bellissima...è una delle tappe più belle del campionato perché puoi trovare le condizioni più svariate: caldo, bagnato, fango, tratti misti. Questo rende tutto più competitivo. Qualche anno fa, quando era tutto molto tecnico e più lento, non mi piaceva tantissimo gareggiare qui. Adesso lungo le tappe troviamo tracciati più veloci e questo si avvicina molto più alla mia guida, e mi piace tantissimo!"
[Rally Italia Sardegna 2016 - Sebastien Ogier vincitore di 5 WRC (dal 2013 al 2017)]
La pista di Alghero del WRC
La fertile pianura della Nurra è una grande distesa di terra rossa della Sardegna nord-occidentale interrotta spesso da colli isolati sulle cui cime spiccano non di rado i resti di nuraghi. Costituita in maggior parte da grandi pascoli, campi agricoli, vitigni e uliveti, la distesa è tra le regioni più ricche di tesori archeologici; al suo margine nord ovest nasce la bella città di Alghero e la riviera del corallo. Alle spalle della città si ergono i sistemi carsici di Monte Doglia, Punta Giglio, Capo Caccia, e gli altopiani di formazione vulcanica di Villanova Monteleone e Bosa. È proprio in questo paradiso caldo e ventoso, che gli organizzatori del WRC hanno tracciato la mappa della gara italiana che fino a cinque anni fa si svolgeva ad Olbia.
Nella prima giornata di gara è prevista la super speciale d’apertura alla Ittiri Arena di 2 km, la competizione continua su quattro circuiti cronometrati per un totale di circa 125 km (22,32 km a Tula, 14,55 km a Castelsardo, 14,14 km a Tergu-Osilo e 11,08 km a Olmedo). Venerdì 8 giugno si affronteranno venti prove speciali, circa 318 km in tre gare. Sabato 9 giugno sono programmati tre passaggi cronometrati: 21,60 km a Monte Lerno, 37,30 km a Monti di Alà e 14,95 km a Coiluna-Loelle e la speciale di Ittiri Arena. Anche domenica 10 giugno ci saranno due passaggi da percorrere a Cala Flumini (14,06 km) e nella power stage di Sassari-Argentiera (6,96 km).