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Il Circle Line Train a Yangon

A 10 km all’ora nel caos calmo della periferia.

Clara è salita sul Circle Line, il treno che parte dalla Central Station di Yangon e vi ritorna dopo tre ore con un largo giro di circa 46 km attraverso la città, la sua periferia e la campagna circostante. Un viaggio nella realtà popolare della metropoli birmana, fra la gente che vive con calma il caos di una vita ridotta ai minimi termini. Pubblichiamo qui le sue acute fotografie e quel che ha scritto sul suo diario di viaggio.

Circle Line Train Street Food
Circle Line Train Yangon (Myanmar) © Clara Premarini Gennaio 2017
Life Callout

Il Circle Line Train viaggia dritto nella quotidianità di Yangon, mi espone al contatto diretto con le esistenze della metropoli. 

Il viaggio, quasi a passo d’uomo, è interrotto da un numero indefinibile di fermate, ogni cinque minuti c’è una stazione e la gente sale sul treno per vendere cibo fresco e cotto di ogni genere, carne, uova, pannocchie, verdura, arance, succhi, acqua, fiori, sigarette, utensili, carte SIM,… di tutto e di più. Il treno è un mercato circolare, senza fine, senza confini spaziali e temporali, è un microcosmo di gente che sopravvive, un mezzo per risolvere problemi concreti: una donna sale e usa il sedile vicino al mio per cambiare il pannolino al bambino. 
Ogni fermata è una sorpresa, vedo ragazzini che giocano a calcio con una palla di vimini o a pallavolo nella terra umida; uomini che costruiscono case, che faticano nelle piantagioni di soia, donne che cucinano con il bambino in braccio. Nei campi la verdura sembra galleggiare sull’acqua. 
I finestrini sono aperti, fuori scorrono palafitte e minuscole abitazioni di legno, di lamiera, lo sguardo penetra involontariamente in spazi di povertà. Ovunque rifiuti abbandonati e mi è difficile credere a quel che vedo, alla prossimità fra rifiuti e case e fra rifiuti e cibo. Mi chiedo come sia possibile la loro tranquillità. Ecco cosa mi colpisce di più: la loro calma nel caos di una vita ridotta ai minimi termini. La calma e i sorrisi, perché tutti mi sorridono e mi salutano quando incrocio il loro sguardo, sembrano felici. 

Clara Premarini
Dal diario di CLARA VIAGGIA SOLA - Yangon (Myanmar) 18 Gennaio 2017

Circle Line Train Lavoratori
Circle Line Train Yangon (Myanmar) © Clara Premarini Gennaio 2017
Circle Line Train Merce
Circle Line Train Yangon (Myanmar) © Clara Premarini Gennaio 2017
Circle Line Train People
Circle Line Train Yangon (Myanmar) © Clara Premarini Gennaio 2017
Circle Line Train Merci
Circle Line Train Yangon (Myanmar) © Clara Premarini Gennaio 2017
Circle Line Train
Circle Line Train Yangon (Myanmar) © Clara Premarini Gennaio 2017
Circle Line Train Finestrino
Circle Line Train Yangon (Myanmar) © Clara Premarini Gennaio 2017
Circle Line Train Stations
Circle Line Train Yangon (Myanmar) © Clara Premarini Gennaio 2017
Circle Line Train Station
Circle Line Train Yangon (Myanmar) © Clara Premarini Gennaio 2017
Circle Line Train Gente
Circle Line Train Yangon (Myanmar) © Clara Premarini Gennaio 2017
Circle Line Train Lavori
Circle Line Train Yangon (Myanmar) © Clara Premarini Gennaio 2017
Circle Line Train Yangon People Myanmar
Circle Line Train Yangon (Myanmar) © Clara Premarini Gennaio 2017
Circle Line Train Yangon
Circle Line Train Yangon (Myanmar) © Clara Premarini Gennaio 2017
Circle Line Train Volley
Circle Line Train Yangon (Myanmar) © Clara Premarini Gennaio 2017
Circle Line Train Bambini
Circle Line Train Yangon (Myanmar) © Clara Premarini Gennaio 2017
Circle Line Train Myanmar Market
Circle Line Train Yangon (Myanmar) © Clara Premarini Gennaio 2017
Circle Line Train Myanmar
Circle Line Train Yangon (Myanmar) © Clara Premarini Gennaio 2017
Circle Line Train Capanne
Circle Line Train Yangon (Myanmar) © Clara Premarini Gennaio 2017
Circle Line Train Trash
Circle Line Train Yangon (Myanmar) © Clara Premarini Gennaio 2017
Circle Line Train Myanmar Paesaggio
Circle Line Train Yangon (Myanmar) © Clara Premarini Gennaio 2017
Circle Line Train Farm
Circle Line Train Yangon (Myanmar) © Clara Premarini Gennaio 2017

Il Circle Line Train di Yangon sta per passare alla storia. Come scrive il Touring Club Italiano <<in città parlano di sostituire alcuni dei treni in servizio, che hanno l'età della ferrovia, quasi 60 anni, con carrozze dotate di aria condizionata e porte automatiche, importate (di seconda mano) dal Giappone. Ma con questi nuovi treni il biglietto aumenterà: per ora costa 100 kyat (meno di dieci centesimi) per chi usa i vagoni con le panche in legno e 200 kyats per chi usa quelli soft (gli stranieri pagano 4 dollari). Un problema per la maggior parte dei 90mila utenti quotidiani>>. 

[LA FINE DI UN’EPOCA - Touring Club Italiano - http://www.touringclub.it/notizie-di-viaggio/reportage-la-vita-in-birmania-vista-da-un-treno

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