
Chicago Blues
La musica dei diavoli blu
"To have the blue devils". Avere i diavoli blu significa essere triste. Nel Blues il musicista libera la tristezza e la trasforma in un impulso di energia vitale. Una liberazione.
LEGGILa musica dei diavoli blu
"To have the blue devils". Avere i diavoli blu significa essere triste. Nel Blues il musicista libera la tristezza e la trasforma in un impulso di energia vitale. Una liberazione.
LEGGI“We can be heroes, Just for one day”
All’ombra delle più avanzate sperimentazioni dell’architettura e del design contemporaneo, sotto le vetrate luminose e terse, Berlino mantiene la sua anima misteriosa e problematica, una vera calamita per spiriti tormentati e alla ricerca di sfide e scosse emotive. Come ad esempio David Bowie.
Sonny Rollins passava le notti suonando il sassofono sul Williamsburg Bridge
Travolto da un boom immobiliare che sostituisce gli abitanti, il quartiere di Duke Ellington e di Ella Fitzgerald sta smarrendo la propria identità. Nell’Harlem “rimescolata”di oggi rimane ben poco dell’epico quartiere nero e proletario che, a partire dagli anni Venti, fece da palcoscenico al “Rinascimento di Harlem”. I protagonisti di quella “rivoluzione” culturale, orgoglio della cultura afroamericana, assumono ora una dimensione mitica. Una storia interessante è quella di Sonny Rollins, il sassofonista jazz che passava le notti suonando sul Williamsburg Bridge.
LEGGICBGB. Un “lurido buco” destinato al country diventa territorio punk
1973. Un locale delle zone più degradate di New York, dove scarafaggi e immondizia sono di casa, intreccia indissolubilmente la sua storia con quella di alcuni gruppi fondamentali nella scena musicale punk e new wave.
Dopo la sua chiusura, nel 2006, il CBGB verrà considerato uno dei luoghi più fotografati della scena rock.
Tra il rosso delle mura e il verde lussureggiante dei giardini Majorelle
I muri rossi di Marrakech celano antichi giardini, oasi di pace lussureggianti che ci riportano indietro nel tempo facendoci immaginare gli splendori delle antiche civiltà islamiche.
LEGGIL’utopia oltre la staccionata di legno sulla Holzmarktstrasse
Bar 25, il club di Berlino vicino alla stazione Ostabanhof che rivive ancora nella memoria di chi ci ha trascorso intere nottate di pazzia allo stato puro. Un’oasi di libertà e creatività, diventata uno dei simboli dell’età dell’oro tedesca e del suo sogno di evasione dal modello economico benestante delle grandi metropoli.
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