Euromaster LIFE intervista l’equipaggio della AC Ace n. 366: “Siena stupenda, la salita verso Radicofani è incredibile”.
Sabato 20 maggio 2017. Il sole che si affaccia alla partenza da Roma delle auto storiche è di buon auspicio, rallegra gli animi e mette di buon umore, la fatica da affrontare non sarà poca e se il tempo tiene la terza tappa della Mille Miglia sarà incantevole oltre che emozionante.
Alessandro Franzi e Andrea Biasia, che hanno concluso la seconda tappa alle 2:56 di notte “sotto il diluvio” dopo poche ore sono già al Parco de’ Medici per le ultime messe a punto al motore e alla meccanica della loro AC Ace e sono pronti a risalire verso Parma. Il percorso prevede una corsa di circa 600 km e il valico degli appennini all’Abetone.
Le auto sfrecciano veloci sul nastro d’asfalto che taglia il verde del paesaggio verso Ronciglione, Lago di Vico, Monte Cimino. A Radicofani il controllo orario. I piloti ne approfittano per far raffreddare il motore e per sgranchirsi le gambe, poi di nuovo in strada in direzione di Contignano, Val d'Orcia, San Quirico d'Orcia, Siena. A Monteriggioni si mangia. Il piacere della cucina e del vino della Toscana aggiunge momenti memorabili alla gara. Poco vino per i piloti, perché devono continuare a spaccare il centesimo di secondo nelle prove di regolarità.
Il passaggio delle auto storiche con i loro vecchi motori roboanti, le carrozzerie sinuose ed eleganti dai colori oggi dimenticati accresce la poesia dei borghi e delle magnifiche piazze della Toscana. La sfilata in Piazza del Campo è uno dei momenti più spettacolari e fotografati della gara.
A San Miniato il cielo plumbeo promette pioggia, che arriva al controllo orario di Montecatini Terme e accompagna i piloti che prendono la direzione di Pistoia e salgono verso l’Abetone. Al passo nebbia e freddo intenso. Comincia la discesa verso Pavullo nel Frignano, Torre Maina, Modena, Reggio Emilia e finalmente Parma, in Piazza Duomo, per l’ultima passerella della giornata. Rabbocco dell’olio per le auto e cena per gli equipaggi.
“La
terza tappa è stata impegnativa. Sull’Abetone abbiamo trovato
difficoltà enormi: nebbia, pioggia e molto, molto freddo.
Sicuramente un tratto difficile per tutti gli equipaggi.
600
km sono tanti, soprattutto dopo tre giorni di corsa ininterrotta, ma
i paesaggi sono mozzafiato, particolarmente in Toscana. Siena
splendida. La salita di Radicofani è davvero incredibile, con un
pubblico fantastico. Non sono molti i km fra Parma e Brescia,
pertanto domani bisognerà essere molto attenti e concentrati, non
sbagliare prove e non sbagliare controlli orari. Speriamo di arrivare
a Brescia con grandissima felicità”.
[Andrea Biasia]
Reportage di Mete di Arioli con la collaborazione di Franco Valtellina (videomaker) - © Euromaster.