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Gran Tour of Switzerland

Cultura, laghi ed emozioni ad alta quota.

Il GranTour of Switzerland è lo spettacolare itinerario automobilistico di 1600 chilometri che attraversa le quattro regioni linguistiche della Svizzera e guida i visitatori attraverso scenari alpini ineguagliabili, borghi storici e città in cui esplorare arte e architettura contemporanea. 

Switzerland
Säntis – Swiss Alps © FreePhotos | Pixabay | CC 0.0

Impossibile menzionare la quantità, la varietà e la vastità dei luoghi, parlare delle città, dei borghi e delle specificità etnico-culturali toccate dal Gran Tour of Switzerland, ci limiteremo a citare qualche punto particolarmente emozionante rimandando i lettori di Euromaster LIFE alla grande disponibilità di informazioni rintracciabili in rete. La primavera e l’estate sono le stagioni migliori per viaggiare sulle strade svizzere, quando i passi di montagna sono aperti e transitabili. Buon viaggio.

Le città di frontiera di Ginevra (a ovest), Basilea (a nord) e Chiasso (a sud) sono i punti di partenza per il collegamento al Gran Tour of Switzerland. Se Ginevra è città multiculturale e conquista i visitatori con il suo famoso lungolago e le boutique alla moda, Basilea si propone come polo culturale con ben 40 musei. Chi entra in territorio elvetico da Chiasso è subito in prossimità del Monte San Giorgio, patrimonio Unesco per via dei suoi fossili, noti per la loro varietà e per l’eccezionale stato di conservazione.

22 laghi, 12 siti UNESCO, 2 riserve della biosfera.

Il percorso si snoda soprattutto per vie secondarie (alcune, ormai storiche, sono considerate monumenti viari), raccorda numerosi ambienti alpini, costeggia ventidue laghi dalle acque cristalline e tocca ben dodici siti UNESCO (nove a carattere culturale e tre ambientale) più due riserve della Biosfera. 

La cultura della nazione Alpina.

Caratteristici sono i borghi di Appenzell e Meienfeld (il villaggio di Heidi). Gruyère e la valle dell’Emmental offrono delizie casearie mentre i vigneti terrazzati di Levaux sopra il lago Lemano (patrimonio UNESCO) soddisfano chi ama andar per cantine. Numerose sono le città di interesse storico, culturale e artistico, per esempio San Gallo, Lucerna, Lugano, Bellinzona, Zurigo. Le piste di Gastaad attirano gli amanti degli sport invernali e delle atmosfere glamour. 

Il Pavè storico della via Tremola.

Le strade più antiche s’inerpicano oltre i 2000 metri di altitudine valicando cinque straordinari passi alpini. La Via Tremola risale all’inizio del 1800 e porta ai meravigliosi panorami alpini fra Airolo e il San Gottardo. Il Pavè storico in granito, perfettamente agibile, accresce l’unicità di questa antica carrozzabile in ottimo stato di conservazione. 

La grotta nel ghiacciaio al valico della Furka.

La strada del Passo della Furka (2429 mt slm) con i suoi tornanti vertiginosi collega la Valle di Orsera nel Canton Uri alla valle di Olms nell’Alto Vallese; poco prima del passo rasenta il ghiacciaio del Rodano. Facilmente raggiungibile, a soli 150 metri dalla strada si trova l’ingresso di una grotta artificiale scavata nel ghiaccio: un’esperienza indimenticabile. 

Gli orridi della Viamala tra Thusis e Spluga.

Nel Cantone dei Grigioni la strada cantonale tra Thusis e Spluga corre fra gli orridi nella strettissima gola della Via Mala, percorsa già in epoca romana deve il suo nome ai pericoli che dovevano affrontare i viandanti del passato. Chi cerca l’avventura può vivere l’adrenalinica esperienza del canyoning nel torrente impetuoso, fra pareti di rocce alte fino a 300 metri.

Via Mala Swiss
Canyoning di via Mala – Svizzera © hpgrussen | Pixabay | CC 0.0
Switzerland Furka Pass
Furka pass © hpgrussen | Pixabay | CC 0.0
Switzerland Road
Old road in Svizzera © fotoworkshop4you | pixabay | CC 0.0
Old castle – Swiss valley
Old castle – Swiss valley © wernerhens | Pixabay | CC 0.0

Col trenino nella pancia dell’Orco (Eiger)

Il Gran Tour offre l’opportunità di raggiungere la stazione ferroviaria di Interlaken Ost dove parte un leggendario trenino montano che scorrendo entro il tunnel scavato nella roccia dell’Orco, la parete Nord dell’Eiger, giunge allo Jungfraujoch sopra il ghiacciaio dell’Aletsch a quota 3454 (la stazione ferroviaria più alta d’Europa) dove un ascensore porta fino a quota 3571, sulla terrazza panoramica che permette la fantastica vista dei monti Eiger, Mönch e Jungfrau.

Switzerland Treno Alpi
Trenino nella pancia dell’Orco - Eiger © hpgrussen | Pixabay | CC 0.0