Poco più di 100 chilometri separano Tokyo da Nikko eppure, in questa località disseminata di templi shintoisti si respira ancora l’atmosfera contemplativa e spirituale dell’antico Giappone. Chi varca la sublime Porta del Tramonto fa un salto nel passato e incontra l’arte shintoista.

Toshogu, il Santuario incastonato nella montagna.
Risalendo valli stupende ricche di torrenti e fiumi si giunge a Nikko, località di atmosfere contemplative disseminata di templi shintoisti nell’ombra nei boschi. Il più noto è il Santuario di Toshogu, a cui si accede tramite un percorso di 37 chilometri denominato Nikko Suginamiki, connotato da una linea di circa 15.000 cipressi piantati nel XVII° secolo. Toshogu spicca per l’esuberanza dei colori, per l’ampio uso di lamine d’oro, per l’eccellenza e la quantità delle sculture. Un’imponente pagoda di 34 metri ci attende nei suoi pressi, mentre a darci il benvenuto è la Porta del Tramonto, Yomei-mon, con il legno impreziosito da intarsi valorizzati da lamine d’oro, rappresentanti fanciulle, fiori e animali mitologici. Un altro portale suggestivo è Kara-mon, con motivi ornamentali in stile cinese. La scuderia dei cavalli sacri sfoggia una decorazione raffigurante le tre scimmie della saggezza: Mizaru, Iwazaru e Kikazaru (non sento, non parlo, non vedo) e una curiosa scultura di “gatto dormiente”. La sala principale e quella della preghiera custodiscono i preziosi dipinti dei 36 poeti immortali di Kyoto e 100 raffigurazioni di draghi, uno diverso dall’altro.

Il Festival di Nikko e la rievocazione delle usanze dei samurai.
Il Festival Toshogu o Festival di Nikko è uno dei più spettacolari del Giappone, si tiene tra il 17 e il 18 maggio di ogni anno ed è dedicato a Tokugawa leyasu, fondatore dell’ultimo shogunato (governo feudale) di Tokugawa. Tokugawa leyasu contribuì a riunificare il Giappone e una processione di mille guerrieri con le antiche armature dei samurai rievoca il suo glorioso esercito. Cavalieri in costume sfilano davanti al Santuario Toshogu, costruito proprio in onore della casata del famoso shogun, e si esibiscono nello Yabusame, una competizione che combina abilità equestri e Kyudo, il tiro con l’arco in stile giapponese, in cui gli arcieri al galoppo scoccano frecce su una serie di bersagli. Una quantità di danze tradizionali fa da sottofondo a tutta la celebrazione.






